Quest’associazione è nata per rilanciare un patrimonio storico e culturale del paese di Dossena e dell’intera Val Brembana.
Quest’associazione è nata per rilanciare un patrimonio storico e culturale del paese di Dossena e dell’intera Val Brembana.
Non sappiamo di volere qualcosa finché non ci viene proposta
Ci sono spettacoli che chiunque ha il diritto di ammirare; teatri naturali tra conformazioni geologiche e siti minerari di un’importanza storica e culturale espressa in mille anni di insediamenti. Questo è quanto l’Associazione Miniere di Dossena intende valorizzare, per poter offrire al pubblico un ambiente da visitare insolito ed entusiasmante, ricco di argomenti di profondo interesse che, in qualche modo, hanno interagito nella storia di tutti.
I lavori di ripristino
I lavori di ripristino delle miniere di Dossena, in località Paglio, sono iniziati nel settembre 2014, grazie al lavoro di 80 volontari coordinati dal Comune di Dossena. La pulizia dagli antichi detriti, l’illuminazione e la messa in sicurezza dei tunnel prefissati, hanno reso possibile l’inaugurazione avvenuta il 6 dicembre 2014, e la successiva apertura del 2 maggio 2015, lungo un tragitto relativamente breve attraverso antichi scavi minerari. I lavori di ampliamento sono tutt’ora in corso, al fine di proporre al pubblico un viaggio più duraturo e inoltrato nel profondo della montagna e per rivivere le storie di coloro che le hanno vissute.
Le operazioni di pulizia e di ripristino, per predisporre nuovi percorsi visitabili, sono in costante attività; ma ancora più attive sono le escursioni di ricerca tra le interminabili gallerie minerarie, sempre più in profondità, nella speranza di trovare reperti dimenticati di inestimabile valore storico.
Galleria di accesso alla miniera
Il disegno mostra la galleria d’accesso, che nell’ultimo secolo di attività fu l’ingresso principale usato dagli operai, per la fornitura di aria e acqua mediante compressori e pompe e per il trasporto all’esterno del materiale estratto. Il tunnel principale, lungo circa 300 mt, sbocca in una caverna artificiale presso la quale si poi si divide in due gallerie. La galleria del vento, che conduce verso un esteso sito di estrazione sviluppato su vari livelli, attraverso i quali è possibile arrivare al di sotto dell’abitato di Dossena, oppure raggiungere l’annesso sito minerario presso la nota caverna artificiale Lente Martelli. La galleria dei sospiri fu uno degli ultimi scavi di sondaggio dai quali non venne rinvenuto alcun giacimento.